"Il primo ricordo è fermo li fissato nella mente, cristallizzato all'Olimpico sulle spalle di mio padre, in piedi perché ancora si stava così in Curva, senza sedersi. Novembre 73, un freddo che non si racconta, lo stadio scoperto, un nano sulle spalle di un gigante. Eravamo ricchi e non lo sapevamo"
Dalla Curva alla "stanza dei bottoni" la storia di Pietro, procuratore per caso e per talento. La passione per il calcio, l'amore per la Roma e per la sua famiglia d'origine, una vita meritatamente fortunata.
Perché la buona sorte è costellata, si, di occasioni favorevoli, premia sempre il lavoro duro, e il rispetto degli altri e di se stessi.
Un racconto che svela segreti e tradimenti, rinunce e vittorie l'eterna lotta tra il giusto e il conveniente: il Paradiso non può attendere.